Disporre la farina a fontana, mettere al centro lo strutto, lo zucchero, la scorza di limone, l’uovo intero e i rossi. Impastare bene il tutto velocemente, avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e far riposare per circa un’ora in frigo. Foderare con la pasta una teglia per crostate lasciando sporgere i bordi, quindi spalmare bene la marmellata all’interno. Con la pasta avanzata fare delle strisce e disporle sulla marmellata a formare un reticolo. Ripiegare i bordi verso l’interno e appiattirli con una forchetta. Spennellare con uovo la superficie della pasta e infornare a 180°C per circa 30 minuti.
A Sezze sono rinomate anche le paste di visciole (o crostatine di visciole), si tratta semplicemente di una versione piccolina (monoporzione) della crostata.

Le crostate e le crostatine di visciole sono i dolci sezzesi per antonomasia. Rappresentano l’eccellenza dei prodotti gastronomici di Sezze. A rendere speciali queste crostatine, che a Sezze chiamano anche semplicemente paste di visciole, è la marmellata che viene impiegata, rigorosamente di visciole raccolte nei boschi dei Monti Lepini. Queste sono delle ciliegie selvatiche dal sapore intenso, profumato, leggermente asprigno e con una punta di amarognolo, inconfondibili al sapore.

Per ogni porzione:

Energia: 295,27 Kcal
Energia da proteine: 6%
Energia da grassi: 36%
Energia da carboidrati: 58%
 
Fibra alimentare totale: 1,16 g
Alcol: 0,00 g
Proteine totali: 4,48 g
Proteine animali: 1,08 g
Proteine vegetali: 3,41 g
Lipidi totali: 11,66 g
Lipidi animali: 11,44 g
Lipidi vegetali: 0,21 g
Colesterolo: 79,68 mg
Carboidrati disponibili: 45,97 g
Amido: 22,89 g
Zuccheri solubili: 23,08 g